Daniel Cosmic

Daniel, un ragazzo fantastico. 

Erano mesi che non uscivo dalla mia stanzetta, restavo lì, chiusa in me stessa con i miei pensieri che frullavano nella mia testa. Avevo smesso di parlare, di sorridere... di vivere. All'improvviso mi venne l'idea di accendere la tv, dopo tanto tempo i miei occhi avrebbero incontrato la figura di qualcuno su uno schermo, e quel qualcuno sei stato proprio tu. Tu e la tua musica mi avete fatto uno strano effetto. La tua voce mi ha fatto provocare mille brividi in tutto il corpo. Dopo tanto tempo ho sentito una smorfia sul mio volto, era un sorriso, un sorriso vero. La tua voce aveva qualcosa di speciale, e sapevo che pure tu lo saresti diventato. Ho sentito qualcosa dentro di me, che mi diceva che dovevo seguirti, prendere come esempio, conoscerti meglio e sorridere insieme a te. E questo è successo. Mi hai portata fuori da un vicolo cieco, mi hai riportato a proferire parola, a riuscire a vedere le altre persone negli occhi. Sei riuscito a farmi sorridere di nuovo, e a poco a poco, cominciare a farmi rivivere.

Ho conosciuto te, le tue emozioni. Mi sono affezionata alla tua persona. Mi sono innamorata del tuo sorriso e sono arrivata al punto di perdermi nel tuo sguardo, anche attraverso uno schermo.

Sei tante cose Daniel, ma la prima parola che mi viene in mente pensando a te è "Stella". Stella perché ogni sera fissiamo lo stesso cielo con le stesse piccole schizzi di vernice qua e là. Stella perché sei luminoso e solare come una di quelle. Stella perché, anche non ti vedo, ci sei.