Dove le emozioni diventano poesie.


L'amore

Penso che la vita sia fatta di tantissime piccole cose. 
Sorrisi, una smorfia sul volto felice di una persona 
ti ripaga meglio di mille parole; 
lacrime, tante lacrime. 
Piccole gocce salate che escono dai tuoi occhi, 
come un fiume in piena che ha bisogno di liberarsi, 
di lasciar andare via tutto. 
La vita poi è fatta di musica. 
Per me la musica è la forma d'arte migliore. 
Esprime un sacco di emozioni, 
dove poi tu ti ci ritrovi dentro senza un vero motivo, 
ma senti come se l'autore ti conosca da una vita 
ed abbia voluto raccontare la tua storia. 
La vita è fatta di parole, 
è fatta da un susseguirsi di parole che si sperdono nel vento, 
come se non contassero veramente. 
Poi la vita è fatta di... amore.
Amore, che parola grande, immensa. 
Penso che l'amore venga prima di qualsiasi cosa nella vita. 
E qui direte.. persino prima dell'amicizia? 
Per me si, perché l'amicizia è una piccola forma d'amore, 
forse la più bella. 
Mi è sempre stato detto
 "l'amore non esiste per chi è sempre stato senza". 
Io di amore ne ho ricevuto pochissimo, 
almeno dalle persone intorno a me. 
La mia famiglia mi dice sempre che mi vuole bene, 
ma se veramente fosse così, io mi sentirei meglio, 
mi accetterebbero per quella che sono 
e appoggerebbero le mie idee, le mie passioni... 
Gli amici. 
E' proprio strana l'amicizia. 
Conosco persone che si conoscono da una vita, 
che dopo un litigio si sorridono e tornano amici come prima. 
Questo si che è amore. 
Io non l'ho mai avuto. 
Le persone intorno a me se ne sono sempre andate 
per un motivo o per l'altro.
Di amore non ne ho ricevuto molto, affatto, ma io ci credo. 
Ci credo perché nonostante le persone intorno a me 
non siano state attente a darmi piccole attenzioni di cui io tengo conto,
 moltissime altre, sparse in tutta italia, 
me ne danno tantissimo ogni giorno. 
Un "ei ciao come stai oggi?", 
un semplice buongiorno, 
un semplice "non sai che mi è successo", 
piccole parole, ma non come quelle di prima, 
che si perdono nel vento, no. 
Parole che rimangono impresse nella chat, 
ma ancora meglio, dentro di me. 
Amare una persona significa dargli attenzioni? 
Non sempre. 
Io conosco una persona che mi ama, 
non amare in quel modo, 
come si ama la propria famiglia o la propria ragazza. 
Conosco una persona che mi ama 
nel senso che accetta la persona che sono, 
che mi appoggia in tutto e che mi sorride sempre. 
La cosa strana? Non mi da attenzioni costantemente. 
Eppure il suo amore lo sento. 
lo sento attraverso la sua musica, le sue parole, 
i suoi sorrisi o semplicemente attraverso un sincero "grazie". 
L'amore non ha forme, l'amore non conosce distanza, 
non conosce ostacoli. 
L'amore permette tutto, ma l'amore in qualsiasi sua forma. 
Io penso di amare la vita a tal punto di temerla allo stesso tempo. 
Io penso di amare la mia persona, non come lui ama me, ma come solo io so fare.

L'arte.

Penso che l'arte non sia una cosa per tutti.
Penso che ci siano due tipi di persone.
C'è chi di arte se ne intende e può giudicarla.
Poi c'è chi invece non sa nulla,
ma se ne frega, sorride e apprezza tutto.
Io sono decisamente la seconda.
Amo tutti i tipi d'arte.
E' così bello entrare in una stanza
poco illuminata e perdersi 
nelle pennellate di un quadro.
Penso che potrei rimanere 
davanti ad un quadro molto a lungo.
Mi piace perdermi nei piccoli particolari,
come una sfumatura poco definita.
Mi piacciono i monumenti, i palazzi, le statue. 
E' tutto così antico e meravigliosamente pacifico.
Mi piace perdermi nelle note di una canzone,
riascoltarla più e più volte,
concentrandomi ogni volta su un dettaglio diverso.
La base, il beat, le parole e poi la voce.
La tua voce mi ha colpita,
mi è piaciuta così tanto fin dal primo momento,
ed ho capito di apprezzarla maggiormente
quando mi hai trasmesso delle emozioni.
E così bella la tua voce.
E' la mia forma d'arte preferita.

mi piace essere qui.

Io ho imparato a conoscerlo, noi in generale.
Sappiamo quando è triste, quando c'è qualcosa che non va.
Se io sto piangendo e vedo una notifica di una sua storia,
e lui in quella storia sorride,
io sorrido di rimando, senza pensarci nemmeno.
Ed è proprio l'effetto che mi fa
che mi causa mille brividi in tutto il corpo.
Perché lui riesce a fare tutto quello
che gli altri hanno provato a fare 
ma con scarsi risultati. 
Perché lui c'è sempre, nonostante tutto.
E questo vale tanto, davvero tanto.
Ed è questo che mi piace di lui.
La persona che è, il suo sorriso, i suoi occhi.
 Mi piace la sua voce, i suoi discorsi,
anche quelli più stupidi.
Mi piace stare ad ascoltare i suoi discorsi senza senso.
Mi piace stare in contatto con lui
in qualsiasi modo.
Mi piace essere qui.


Casa

Casa a volte è un edificio,
a volte è un posto, 
a volte è una via.
Casa certe volte è un ricordo, 
altre volte è semplicemente una persona.
Associare la parola "casa" ad una persona,
vuol dire che lei è veramente importante.
Alla mia persona dedico tutto.
I miei sorrisi, le mie lacrime.
Dedico la mia gioia, 
ma pure la mia tristezza.
Alla mia casa dedico tutto,
perché è stata capace di
restare in piedi dopo un tornado,
è stata capace di restare lì per me,
sempre, nonostante tutto.
Perché casa certe volte
è semplicemente una persona.

Buio

Il buio è una delle cose che più mi mettono ansia.
Il buio è capace di nascondere tante cose.
Il buio può nascondere le tue paure più grandi,
può fartele avvicinare quando non vedi niente.
Il buio è pericoloso,
il buio aspetta la totale oscurità per attaccarti.
Un po' come le persone.
Le persone sono come il buio,
aspettano un tuo passo falso,
una tua lacrima, un tuo sorriso forzato,
per attaccarti, e poi, distruggerti.


Ed è proprio quando dicono che sono forte
che tutto crolla.
Io non sono forte, non lo sono mai stata.
Ho sempre affrontato tutto con il sorriso,
di petto, pensando fosse meglio,
che fosse meno doloroso.
Ho sempre fatto finta che andasse tutto bene,
ma in realtà nessuno si accorgeva di come stavo davvero.
Ho sempre pensato di affrontare
tutto con grinta, fino a superarla.
Ma non sempre si supera,
oppure a volte si rimane feriti,
feriti da graffi e lividi,
o semplicemente da dolori interni,
che non se ne vanno più.

Il cielo è come se 
esprimesse ogni giorno 
il suo stato d'animo.
è felice, sorride quando
c'è il sole che splende.
è triste, amareggiato,
quando è nuvoloso,
come se le nuvole
bloccassero l'allegria.
Piange, è disperato
quando piove,
come se si stesse sfogando.
Il cielo è come se fosse
una persona.
Una persona che ci insegna
a goderci il sole, 
i momenti felici,
e ad ammirare la pioggia,
perché dopo la pioggia,
c'è sempre l'arcobaleno.

Da un giorno all'altro ci siamo ritrovati catapultati 
in una realtà che non è la nostra. 
Abbiamo dovuto cambiare le abitudini
 per cercare di sopravvivere.
Dei pezzi di stoffa hanno cominciato 
a coprire i nostri sorrisi 
come se non contassero più, 
e poco alla volta sono spariti completamente.
Stabilità. 
È della stabilità che abbiamo bisogno nella vita, 
qualcosa che si ripete, 
una persona che rimane, 
un sorriso costante. 
Ci è stato tolto tutto, 
da un piccolo mostro che si diverte 
a rubare le vite ai più deboli.
Sarebbe bello tornare alla normalità.
Mi piacerebbe scendere senza mascherina,
 sorridere a chi mi saluta.
Mi piacerebbe essere felice costantemente,
 senza stare attenta ad ogni mossa che faccio.
Mi manca abbracciare le persone. 
Il calore di un abbraccio 
è una delle cose che più mi fa stare bene.
Mi manca la musica, i concerti.
Mi manca l'adrenalina causata
 dal ritornello della tua canzone preferita.
Mi manca il mare,
mi manca poter guardare i tramonti in tranquillità, 
vedere le onde che spariscono a riva 
e sentire l'effetto della sabbia contro i miei piedi spogli.
Mi manca stare in gruppo, 
divertirmi con i miei amici e vivere l'adolescenza.
Mi piacerebbe tornare alla normalità, 
ma una cosa l'ho capita, 
la nostra normalità ormai è diventata 
quello che facciamo tutti i giorni.

© 2021 Angela. Come Stelle Nel Cielo
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